Hamilton parla dei rookie: "Hanno bisogno di supporto".
Con l'età arriva la saggezza e Lewis Hamilton ne ha molta in quanto secondo pilota più anziano della griglia. Durante il weekend del Gran Premio di Las Vegas, ha dato consigli ai nuovi arrivati.
Lewis Hamilton è arrivato dove solo un altro pilota è arrivato prima. È a pari merito con Michael Schumaker per il maggior numero di titoli mondiali. Con tutta l'esperienza che ha, ne sa qualcosa di come essere un pilota di Formula 1.
Le parole di saggezza di Hamilton
Parlando delle avversità che provano i nuovi piloti, Hamilton ha detto cosa farebbe lui: "Se avessi un giovane pilota e mi prendessi cura di lui, gli farei avere tutto il supporto di cui ha bisogno in modo che le persone possano stargli vicino".
Il 7 volte campione del mondo ha continuato dicendo: "I social, i media e tutto il resto non sarebbero in grado di influenzare la mentalità di quel giovane individuo. E credo che proteggere questo aspetto sia davvero importante. Perché poi credo che si tratti di dare alle persone, in primo luogo, l'opportunità di farlo e di non abbatterle quando commettono degli errori".
Ha riconosciuto che i ragazzi sono inclini a commettere errori, ma che devono comunque essere sostenuti. "Chi di voi, o chiunque altro qui, a 18 o 19 anni, non ha commesso errori? Ed è solo che quando lo fai sotto i riflettori, è davvero, davvero, davvero difficile. Quindi dovremmo lasciare tranquille queste persone e dare loro non solo una possibilità, ma due, continuando a sostenerle e non denigrandole perché non è bello".